Elvis Presley: fu un suicidio per l’ex moglie Priscilla

Secondo Priscilla Presley, l’ex moglie, Elvis Presley si sarebbe tolto la vita. Un suicidio consapevole del quale la donna non ha mai parlato e che ha al contrario commentato nel corso del documentario sul cantante “Elvis Presley: The Searcher“.

Elvis è una di quelle icone in grado di vendere ancora moltissimo tra appassionati e non e di catturare con la sua poliedrica carriera. Ricordando il tragico momento della sua morte la ora 72enne Priscilla sostiene che lo stesso sapesse benissimo cosa stava facendo mentre di riempiva di droghe. Tutti quanti nell’entourage stavano smettendo, tranne lui.

Non è vero che le persone attorno a lui non ci abbiano provato a farlo smettere. La gente nel gruppo lo faceva, ma non potevi dire a Elvis Presley cosa fare. Non potevi. Voglio dire, saresti stato fuori di lì in men che non si dica. Ci provavano ma non c’era modo di riuscirci.

A tutto ciò si aggiungerebbero delle note trovate dal fratellastro del cantante che sosterrebbero questa tesi: esse parlavano di ricerca di lungo riposo, della stanchezza per la vita che stava facendo e della mancanza proprio dell’ex moglie. Sembra infatti che Elvis non riuscisse a perdonarsi la perdita di Priscilla. Insomma, la morte sopraggiunta a 42 anni sarebbe stata la conseguenza di un piano ben preciso dell’artista unito alla sua impossibilità apparente di disintossicarsi dalle droghe.

Detto ciò, il suo mito nonostante tutto rimane immutato, così come il successo delle sue canzoni che ancora oggi sono in grado di fare sognare intere generazioni di amanti del rock.

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