Lady Gaga, parte denuncia Siae per i biglietti

La Siae ha presentato una denuncia al Tribunale di Milano: essa riguarda il sospetto di “secondary ticketing” in merito al caso del concerto di Lady Gaga in Italia. Ad un primo sguardo è impossibile dare torto all’ente italiano per i diritti musicali.

Anche in base a quelle che sono state le rimostranze apportate dai fan che hanno tentato di comprare i biglietti della cantante all’apertura dei canali ufficiali. Ecco cosa ha spiegato Gaetano Blandini, direttore generale della Siae, in una nota relativa alla questione:

Dopo pochi minuti dall’apertura della vendita dei biglietti sui canali ufficiali, erano già disponibili sul mercato secondario i biglietti a prezzi notevolmente maggiorati per il concerto del 26 settembre, e abbiamo deciso di agire nuovamente, come già fatto per i casi dei concerti dei Coldplay, degli U2 e di Ed Sheeran.

E’ importante che sia stato fatto questo passo, dato che anche prima della prevendita del 9 era stato possibile trovare in piattaforme di vendita parallela la disponibilità di biglietti a prezzi maggiorati. Una situazione surreale che ovviamente va a discapito dei fan che non riescono, spesso e volentieri ad aggiudicarsi dei biglietti a prezzo normale tramite i canali ufficiali. Ovviamente l’invito della Siae è quello di non acquistare biglietti a prezzi maggiorati in modo da far cadere il mercato e di inviare segnalazioni all’istituto in modo da far pagare i colpevoli che tentano di fare i soldi sulla passione dei fan di Lady Gaga in questo caso e che da ormai troppo tempo stanno rendendo difficile per i fan riuscire a gestire la questione biglietti in maniera sana.

 

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