Canzone pubblicità Olimpiadi 2012 Sky Luglio 2012

Si stanno per avvicinare le Olimpiadi 2012 che quest’anno si terranno a Londra. Si tratta sicuramente dell’evento sportivo più importante per i grandi atleti di tutto il mondo, una vera e propria manifestazione dello sport che coronerà i re delle varie discipline.

Emozionante e da brividi è la pubblicità Olimpiadi 2012 di Sky, un promo che trasmette sensazioni uniche e si tratta probabilmente dello spot più bello che abbiamo visto sino ad ora su questa grandissima manifestazione sportiva. Nella pubblicità Olimpiadi 2012 di Sky si evidenzia l’importanza dello sport, diverse discipline dove l’uomo ama destreggiarsi, ma ciò che conta è partecipare e non vincere.

httpv://www.youtube.com/watch?v=a58suhKU7XI

Scorrono così le immagini passate delle varie Olimpiadi, con atleti di tutto il mondo alle prese con gioie e dolori, si intravedono pezzi di storia delle Olimpiadi e sicuramente uno sguardo più attento è rivolto ai nostri atleti dai quali l’Italia si aspetta sicuramente molto. Le immagini scorrono come un fiume in piena tra un’emozione e l’altra, ovviamente il tutto è reso ancora più emozionante e sognante dalla canzone che funge da colonna sonora allo spot. Il brano che si ascolta in sottofondo è Hoppìpolla dei Sigur Ròs, una band islandese che è in attività dal 1994, il successo però arriva nel 1999 con il loro secondo album che mise in evidenza la particolarità sonora di questa band islandese.

httpv://www.youtube.com/watch?v=hnAwPeqrdAk

Il ritmo è tipico del suono mistico, con elementi che riportano proprio alle sonorità della loro terra d’origine. La voce prettamente bianca, quasi femminile, del cantante dei Sigur Ròs e il suono della natura hanno dato un’impronta particolare a questo gruppo, una sorta di post-rock mischiato ad un dream pop e in effetti proprio le sonorità sognanti sono le vere protagoniste. La canzone pubblicità delle Olimpiadi 2012 Sky, Hoppìpolla, fa parte del loro quarto album Takk che riuscì ad ottenere un buon successo anche in Gran Bretagna.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento