Festival di Woodstock, annullato il concerto ma non il film

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A 40 anni di distanza il Festival di Woodstock è ancora il concerto più importante della storia e soprattutto il più grande mai organizzato, un’evento che ricordano e che conoscono non solo le persone che vi hanno partecipato ma praticamente tutti, compresi i più giovani.

Per celebrare il suo 40esimo anniversario è stato creato un film intitolato Taking Woodstock e l’intenzione era quella di organizzare di nuovo un grande concerto, un’idea che è naufragata per mancanza dei fondi necessari.


L’annuncio è stato dato proprio da Michael Lang che ha affermato che non è riuscito a reperire i circa dieci milioni di dollari necessari per realizzare del concerto. In tempo di crisi, quindi, nessuna grande azienda ha voluto sponsorizzare l’evento anche se, diciamo pure la verità, con gli sponsor si certo non sarebbe stata la stessa cosa.


Il concerto di Woodstock, infatti, è passato alla storia non solo perchè vi parteciparono ben 500.000 ragazzi ma anche perchè non era sponsorizzato da nessuno, era lontano dalla logica del mercato perchè si trattava semplicemente un evento in cui i giovani che facevano parte della generazione del dopoguerra e che non si riconoscevano nel mondo dei propri padri si radunavano spontaneamente in nome della pace e della musica.

L’iniziativa nacque dall’idea del giovane hippy Michael Lang, del discografico Artie Kornfeld e dei due eredietieri John Roberts e Joel Rosenman che misero a disposizione i loro soldi per la realizzazione dell’evento.

Anche in quel caso, tuttavia, i partecipanti dovevano pagare il biglietto il cui costo non era per niente basso (una cifra che equivale quasi a 100 euro di oggi) ma alla fine la maggior parte di loro non pagò perchè l’affluenza fu di gran lunga superiore a quella prevista.

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