Richard Ashcroft, meglio Rihanna di tanta musica Indie

Richard Ashcroft è abbastanza chiaro a proposito della sua posizione nei confronti della musica indie di questi tempi. Ed non ha problemi ad ammettere che per lui Rihanna è decisamente un prodotto musicale migliore di almeno il 90% dell’indipendente prodotta ultimamente.

Per tutti Richard Ashcroft è comunemente il frontman dei Verve e cantante di “Bitter Sweet Simphony”, uno dei brani più iconici della fine del XX secolo. L’artista non ha mai avuto timore di dire la sua in ambito musicale: tra i primi a sperimentare nuovi sound e melodie, difficilmente si accontenta, anche per via della sua continua lotta con la depressione, di qualcosa che non reputi pressoché perfetto. Parlando nel corso di un’intervista con la britannica Radio X ha reso noto quando possa essere attualmente disgustato dalla scena indie contemporanea. Ha infatti dichiarato:

Soltanto perché qualcosa suona indie o perché lo conoscono in pochi non è necessariamente più autentico di “Work work work” di Rihanna. Preferisco quella canzone rispetto al 90% della merda acclamata dalla critica o dell’alternative rock in circolazione.

Dall’intervista è emerso anche un gustoso retroscena. Fu proprio il suo brano di maggior successo mondiale, “Better Sweet Symphony”, a fargli cambiare drasticamente idea rispetto al funzionamento delle major discografiche ed alla musica mainstream. Secondo Richard Ashcroft quello che accadde ai Verve con quel brano e la gestione dietro le quinte ad esso relativa dimostrò che è possibile produrre brani di qualità e ottenere un grande riscontro di pubblico e dei mass media.

Riflessioni che dovrebbero far riflettere sull’attuale offerta musicale contemporanea.

Photo Credit | Flickr

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