Maledizione J27 colpisce Amy Jade Winehouse

Maledizione J27

Amy Jade Winehouse è morta, all’età di 27 anni, sabato 23 luglio 2011 presso la propria abitazione di Camden, nei pressi di Londra. I funerali si celebreranno il 26 luglio 2011, in forma privata, mentre oggi dovrebbero arrivare gli esiti dell’autopsia.

Immediatamente il web, tramite blog e siti di informazione, si è scatenato cercando di capire le cause della morte e i motivi di quello che, a tutti gli effetti, sembra un suicidio causato dall’abuso di sostanze stupefacenti.

Una di queste ipotesi, da tempo dimenticata, è però tornata prepotentemente alla ribalta ed è una speculazione basata su una maledizione che colpirebbe le persone dello spettacolo, in particolare del mondo della musica, nel cui nome comparirebbe l’iniziale J.


MALEDIZIONE J27

L’ipotesi della maledizione è stata avvalorata, nel tempo, da perlomeno 5 morti eccellenti di personaggi del mondo della musica e di altre 4 notissime personalità, accomunate dal fatto di contenere, all’interno del proprio nome (come iniziale del nome o del cognome) la lettera J e di essere morte all’età di 27 anni.

Questi 5 personaggi illustri, molti dei quali morti a seguito di overdose da stupefacenti, sono:

Robert Johnson; considerato il miglior bluesman di ogni tempo e attivo negli anni ’30 del Novecento, fu avvelenato dal gestore di un locale blues la cui moglie intratteneva rapporti fedifraghi proprio con Johnson.

Brian Jones; fondatore nonché chitarrista dei The Rolling Stones fu trovato senza vita nella piscina della propria abitazione, nella quale era caduto a seguito della perdita di conoscenza dovuta all’assunzione di notevoli quantità di droga.

Jimi Hendrix; universalmente riconosciuto essere il più grande chitarrista mai esistito, artefice di numerose innovazioni rivoluzionarie nel campo della tecnica strumentale e non solo, mori presso la propria abitazione di Londra soffocato dal suo stesso vomito. La cause del malanno mortale non sono mai state chiarite anche se si ipotizza l’overdose

Janis Joplin; cantante delle più versatili, potenti, estrose ed espressive, morì presso una stanza di un motel di Hollywood. La causa della morte è stata individuata in un violentissimo trauma facciale verificatosi in seguito alla caduta della cantante, priva di sensi a causa della droga e dell’alcol precedentemente assunti.

Jim Morrison; il Re Lucertola leader dei The Doors morì ufficialmente per arresto cardiaco. Fu ritrovato annegato nella vasca da bagno di un albergo parigino. La tragica fatalità è da farsi risalire, sebbene non sia mai stata effettuata un’autopsia, nella perdita dei sensi del cantante a seguito di un’overdose.

Le altre personalità illustre alle quali accennavamo, anch’esse presumibilmente colpite dalla Maledizione J27, sono invece Anita Garibaldi (il cui vero nome era Ana Maria di Jesus Ribeiro da Silva), Joseph Marrick (altrimenti noto come The Elephant Man), Jarno Saarinen (pilota morto insieme a Renzo Pasolini nel terribile incidente del GP delle Nazioni a Monza del 1973) e Jean-Michel Basquiat (altrimenti noto come SAMO) artista che ha contribuito alla rivalutazione del graffitismo.

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