Speculazioni morte Amy Winehouse

Amy Winehouse, come vi abbiamo anticipato nel nostro articolo intitolato Funerali Amy Winehouse, è stata cremata soltanto ieri alla presenza dei più intimi amici e conoscenti.
Eppure le speculazioni, fatte ai danni dell’immagine dell’artista soul più talentuosa degli ultimi anni, sono già cominciate ad opera, sopratutto, di Microsoft, Apple e del partito politico neofascista Forza Nuova.

INIZIATIVA FORZA NUOVA


Per quanto riguarda il partito fondato da Roberto fiore a Roma nel 1997, Forza Nuova ha ben pensato di traviare lo stile di vita e l’essenza artistica, quanto mai travagliata, di Amy Winehouse, pubblicando un manifesto sul quale possiamo leggere le parole “DEVI VIVERE. SE TI DROGHI NON TI AMY”. Aldilà delle posizioni politiche del partito, e della forza del messaggio, condivisibile o meno, consideriamo che l’utilizzo di una icona soul quale è stata Amy Winehouse, morta si per overdose ma troppo spesso abbandonata a se stessa (come dimenticare il fallimentare tour europeo al quale Amy fu costretta a partecipare dal management nonostante molti, nel suo entourage più intimo abbiano continuamente sostenuto che Amy non fosse pronta?) per sponsorizzare una campagna contro la droga sia decisamente poco elegante nonché prematuro e riteniamo che Forza Nuova dovrebbe tornare sui propri passi.

INIZIATIVA MICROSOFT E APPLE

Peggio (forse) di Forza Nuova sono riuscite a fare Microsoft ed Apple che hanno cercato di strumentalizzare, nonché sfruttare senza il benché minimo ritegno, l’opinione pubblica e i sentimenti dei fan pur di trarne un consistente vantaggio economico.

Microsoft, per esempio, ha utilizzato Twitter per mostrare al mondo il proprio cordoglio per la perdita di Amy. Peccato, però, che il messaggio (al quale sono seguiti numerosissimi tweet di scuse per la figuraccia) reciti: “Ricordate Amy Winehouse scaricando l’innovativo album Back to Black su Zune”.

Apple, dal canto suo, ha “oscurato” la proprio home page tramite una grande foto di Amy Winehouse sotto la quale poteva essere letta la scritta “In memoria di Amy Winehouse”. Iniziativa lodevole se non fosse che, dalla suddetta pagina, l’utente si potesse recare soltanto sulla pagina iTunes dedicata al download delle canzoni di Amy. Apple non ha ancora pubblicamente chiesto perdono per questo gesto così venale.

OMAGGIO AMY WINEHOUSE

Dal canto nostro, invece, ci sentiamo soltanto di omaggiare Amy Winehouse lasciando parlare la musica ed ascoltando alcune tra le migliori canzoni interpretate da un’artista che, ne siamo sicuri, ha già raggiunto l’Olimpo del blues.

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