Questo premio, istituito dall’Assessorato all’Istruzione e Cultura della Valle D’Aosta, rappresenta, per Jovanotti..

La splendida “Fango” è arrivata in finale con tre brani altrettanto belli: Niente Paura di Ligabue, Pensa di Fabrizio Moro e Ti regalerò una rosa di Simone Cristicchi. “ Per me la poesia è aderenza alla vita senza filtri né riserve, è passato e presente che si incontrano o si scontrano.
Molto di tutto questo è contenuto nel bellissimo testo di Jovanotti, ed è per questo che abbiamo deciso di premiarlo” – questa la motivazione dello stesso Mogol al premio assegnato a Jovanotti, che con il sorriso ricorda che in italiano alle medie era stato addirittura rimandato. “ Il testo di Fango – spiega Lorenzo – non è né triste, né allegro, l’ho scritto in due minuti, da solo, come quasi tutti i miei lavori, è la canzone dei miei quarant’anni, rispecchia emozioni che prima non ero in grado di provare, un sussulto di brivido e di euforia insieme”.
Questo premio, istituito dall’Assessorato all’Istruzione e Cultura della Valle D’Aosta, rappresenta, per Jovanotti, un Oscar, anzi un Nobel- come lui stesso commenta: “Un’emozione indescrivibile, se qualcuno venti anni fa mi avesse detto che Mogol mi avrebbe assegnato un premio per un mio testo avrei pensato che sarebbe stato come andare a piedi sulla luna!!!”
LamLuc
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