Scommesse e musica: chi ha detto che si può giocare solo sullo sport?

Negli anni molti artisti hanno cantato le loro emozioni, le loro esperienze e la loro visione relativa ai diversi giochi d’azzardo: la prima canzone in merito che forse verrà in mente ai più porta il titolo “Viva Las Vegas” di Elvis Presley, ma ve ne sono davvero tantissime che viaggiano tra i generi, compreso ad esempio il country con Kenny Rogers e la sua “The Glamber”, il pop svedese degli ABBA con “The winner takes it all” o la colonna sonora heavy metal del film Mad Max dei Motörhead “Ace of Spades”.

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Una convinzione largamente diffusa è quella di ritenere le scommesse una prerogativa dello sport (in tal proposito consigliamo le scommesse sportive di NetBet online), ma il mondo delle scommesse in verità ha sempre affascinato tanti ambienti per le emozioni che suscita ed è molto più ampio di quello che si pensa, infatti non è esclusivamente orientato e proiettato ad analizzare e scovare puntate vincenti sul calcio, sul tennis ecc.

L’irrinunciabile brivido dell’azzardo serpeggia anche nel mondo dell’arte e i siti di scommesse insieme ai bookmakers propongono pronostici su una vasta gamma di eventi e si sbizzarriscono anche tra quelli che sono esclusivamente musicali.

Ad esempio oltreoceano il giro d’affari (che coinvolge sempre più giovani ed il target femminile) riguardante le scommesse che si possono effettuare sugli MTV Awards e le sue varie classifiche, sui festival, i Grammy e così via è molto ampio, competitivo e divertente.

Gli appassionati di musica dunque si possono cimentare e mettere alla prova rispetto alle conoscenze che possiedono, scommettendo non solo su giocate del tipo “chi sarà il vincitore del Festival di Sanremo” o magari quello degli European Song Contest; le sfide e le giocate possono vertere anche sui singoli artisti o sulle canzoni che potrebbero svettare o meno in classifica. Ma procediamo con un po’ più d’ordine.

Il betting infatti offre la possibilità agli intenditori di musica di puntare sulle classifiche settimanali, mensili o annuali in cui è possibile provare ad indovinare quale autore o quale gruppo potrebbe svettare in cima perché il più ascoltato o ancora quale canzone è la più scaricata da YouTube, da ITunes o da Spotify. Addirittura si può scommettere su quale canzone verrà più condivisa sui social come Instagram e Facebook.

Negli ultimi anni hanno acquistato popolarità anche le possibili scommesse riguardanti i talent show come XFactor tanto per citarne uno, quindi è bene sempre ricordare quanto sia importante avere misura ricordandoci che partecipiamo ad un gioco dove la sfortuna ci vede benissimo.
Un altro gioco divenuto estremamente popolare negli ultimi anni e che è evidentemente legato all’argomento in questione è il FantaSanremo: si tratta di un fantasy game basato sul Festival della canzone italiana, consistente nell’organizzare e gestire squadre virtuali formate da cinque degli artisti in gara, di cui uno deve necessariamente essere scelto come capitano. È divenuto un fenomeno nazionale con l’edizione 2022, in cui ha raggiunto il mezzo milione di squadre iscritte e molti degli artisti in gara si sono prestati al gioco, arrivando persino a coinvolgere il conduttore e direttore artistico Amadeus.

Persino il grande Frank Sinatra in un suo brano intitolato “Luck Be a Lady” si rivolge direttamente alla fortuna e tra la speranza e la paura di perdere le dice: 

“Ti chiamano Signora Fortuna,

ma c’è spazio per il dubbio,

a volte hai un modo molto poco femminile di fuggire,

sei a questo appuntamento con me.

La scelta è stata esuberante ancora prima che la serata sia finita, 

potresti lasciarmi solo,

potresti dimenticare le tue buone maniere,

potresti rifiutarti di restare,

quindi la cosa migliore che posso fare è pregare”.

Il consiglio mai banale naturalmente è come sempre quello di scommettere con moderazione e di cimentarsi in scommesse che riguardino il genere musicale o l’evento musicale che si conoscono di più o su cui ci si sente più ferrati.

Sanremo? Questione maschile

Sanremo Moda Uomo. Il genere del Festival è decisamente maschile e una conferma arriva dall’analisi delle puntate degli utenti online di Better sugli artisti vincenti della kermesse canora: a scommettere sono praticamente solo uomini, il 90% del totale.

sanremo2020

Il dato emerge da un’indagine curata dall’Osservatorio Scommesse di Lottomatica, che, alla vigilia della 70° edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 4 all’8 febbraio, ha preso in esame i dati geografici e demografici su un campione di scommettitori nel periodo 6 gennaio-4 febbraio 2020.

Festival di Sanremo: le preferenze degli scommettitori in tutta Italia

Analizzando la suddivisione geografica degli importi scommessi, il quadro è sostanzialmente omogeneo: guida di poco il Nord Ovest, che raggruppa il 29% delle scommesse, ma a stretto giro di posta inseguono Nord Est (25%), Centro Italia (24%) e Sud (22%).

Entrando nel dettaglio, al Centro i pronostici della vigilia degli scommettitori sono in buona parte per Irene Grandi, che attira su di sé ben il 38% delle puntate; segue, a distanza, Giordana Angi (13%). Tutti gli altri concorrenti si spartiscono il restante 49%, con Alberto Urso (12%), Diodato (8%) e il discusso Junior Cally (8%) un po’ più avanti dei colleghi.

Al Sud, ben il 30% degli scommettitori punta sulla vittoria del tenore messinese Alberto Urso, ma anche il rapper sorrentino Anastasio se la cava, raccogliendo il 23% dei consensi. Non solo, però, artisti meridionali: l’8% degli scommettitori dà chance di vittoria ai bergamaschi Pinguini Tattici Nucleari.

Anche nel Nord Est, Alberto Urso attira ben il 47% delle puntate; seguono più distanti le coppie Irene Grandi-Anastasio con il 18% e Francesco Gabbani-Levante con il 12%.

Come al Centro, anche nel Nord Ovest è Irene Grandi a guidare la classifica (27%); seguono Gualazzi (10%) e la coppia Giordana Angi e Pinguini Tattici Nucleari rispettivamente con il 9%.

Prendendo in esame le preferenze per genere degli scommettitori, gli uomini puntano su Anastasio (13%), seguito a stretto giro da Alberto Urso (12%) e Elodie (11%).

Le donne, curiosamente, puntano sugli uomini: Alberto Urso gode della percentuale maggiore, con il 26% delle preferenze. Seguono: Anastasio (20%) ed i Pinguini Tattici Nucleari (17%).

Nel complesso, gli scommettitori puntano forte su Alberto Urso (20%) e su Irene Grandi, che incalza con il 15% dei pronostici. Segue Anastasio con il 10% dei consensi.

Niente quote rosa (e giovani) per le scommesse su Sanremo

Tra le evidenze più significative che emergono dell’analisi di Lottomatica sulle puntate degli utenti online di Better riguardanti gli artisti vincenti di Sanremo spicca, come detto, il dato di genere: a scommettere sul Festival sono prevalentemente gli uomini, ben il 90%.

Se è vero che le scommesse sono tradizionalmente un ambito più maschile che femminile, la portata del dato che emerge dall’indagine di Lottomatica è particolarmente corposa e s’inserisce in un quadro festivaliero che vede le donne fare en plein solo sul fronte co-conduzione al fianco di Amadeus (10 per 5 serate).

Per il resto sono appena 7 le cantanti donna in gara su 24 Campioni, 2 su 8 Nuove Proposte (3, in realtà, perché c’è un duo, Gabriella Martinelli-Lula). Scarsa la rappresentazione femminile anche sul versante ospiti, con Emma e Dua Lipa tra le soliste protagoniste.

Sanremo, infine, pare non intrigare i giovani. La rilevazione, infatti, evidenzia uno scarso interesse dei giovani per il Festival: appena il 8% delle puntate arriva da giocatori tra i 18 e i 25 anni. Non è, tuttavia, solo una questione che riguarda Sanremo: il dato è simile, anzi perfino migliore, di quello registrato per la finale dell’ultima edizione di X Factor, quando appena il 3% delle puntate, sempre secondo dati dell’Osservatorio Scommesse di Lottomatica, furono fatte da giocatori di questa fascia.

Poche scommesse anche dagli over 55 (13%), mentre il grosso delle puntate si registra nella fascia 25-40 anni (47%) e 40-55 anni (32%).

Osservatorio Scommesse di Lottomatica

L’Osservatorio Scommesse di Lottomatica nasce per rilevare e analizzare tendenze e preferenze degli scommettitori sui principali avvenimenti sportivi e manifestazioni di spettacolo.

Fonte Dati: Osservatorio Scommesse Lottomatica

Rolling Stones: a Lucca in scena un successo senza tempo


Una città, Lucca, che è diventata un immenso circo a cielo aperto per gli eterni Rolling Stones, gli unici veri incredibili acrobati della musica rock mondiale, capaci di attraversare i decenni non come una placida imbarcazione ben governata, ma come funamboli che percorrono in lungo ed in largo il palcoscenico con piroette, capriole e salti mortali.

il No Filter Tour dei ragazzacci inglesi (perché vederli avanti con gli anni non importa davvero a nessuno), che è iniziato il 9 settembre ad Amburgo e che si concluderà il 25 ottobre a Parigi, ha fatto la sua unica tappa italiana a Lucca lo scorso 23 settembre dove si è appunto tenuto uno dei previsti 14 concerti live della band britannica per il loro ultimo (davvero?) tour euopeo.

Il loro arrivo in terra toscana, regione che ha un particolare feeling con gli Stones, testimone di viaggi di nozze, amori, affari e tanto altro per Mick Jagger e soci, è stato già uno spettacolo, l’anteprima di ciò che avrebbe atteso i fan da lì a poche ore.

L’atterraggio a Pisa del loro aereo è stato l’inizio dello show, con la presenza sulle fiancate della linguaccia più famosa della storia della musica, un simbolo universale che da sempre identifica i Rolling Stones e il ribellismo del rock che proprio la band inglese riesce a tenere vivo da oltre mezzo secolo.

Quando poco dopo le 21 dello scorso 23 settembre, Mick Jagger in giacca dorata corre al microfono e tutti gli altri mettono mano agli strumenti, un’esplosione di luci rosso fuoco e fumogeni, trasmette tutta l’energia di quest’incipit meraviglioso ai 60.000 spettatori assiepati ai piedi del palco al Campo Balilla fin dall’apertura dei cancelli avvenuta alle 13.

L’evento musicale dell’anno ha dunque preso il via regalando fin da subito una novità imprevista: “Sympathy for the Devil”, brano che solitamente accompagna il gran finale delle esibizioni dei Rolling Stones ha aperto lo spettacolo, riservando il gran finale alle note di “Jumpin’ Jack Flash”, spesso utilizzato come apertura dei concerti della band.

Il concerto poi ha poi continuato ad offrire una raffica impressionante di celebri hit e, come annunciato in occasione della presentazione ufficiale del tour, ha anche regalato sorprese inaspettate al pubblico di Lucca come “Con le mie lacrime”, la versione italiana di “As Tears Go By” pezzo del 1965 e incisa in italiano nel 1983.

Per tanti addetti ai lavori l’esibizione lucchese dei Rolling Stones non si è tradotta in un concerto memorabile, complici alcuni errori esecutivi, un po’ di confusione sul palco e il comparto strumentale un po’ distratto e sottotono.

Nonostante ciò, l’atmosfera unica creata dalla location (il concerto infatti si è svolto a ridosso delle mura storiche della città, risalenti a 500 anni fa), la rilassatezza generale degli addetti ai lavori e della band hanno trasformato un megashow in uno spettacolo più intimo ed emozionante con un Mick Jagger spumeggiante ed inesauribile sotto ogni punto di vista a farla letteralmente da padrone.

Gli Stones, forse non al massimo della loro espressività e della loro forza, sono comunque riusciti ad essere comunque protagonisti di uno spettacolo che continua del vero successo senza tempo che questi ragazzacci cavalcano da 55 anni.

Mannarino al PalaLottomatica di Roma

Sta per tornare Mannarino con la sua inconfondibile musica e lo fa su uno dei palchi più importanti in Italia. Il cantautore, ormai amatissimo in maniera trasversale, sabato 25 marzo 2017 si esibirà live per la prima volta al PalaLottomatica di Roma per la gioia di tutti i suoi fan e di quanti apprezzano la buona musica.

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Alicia Keys: in uscita il nuovo album Here

Uscirà il 4 novembre “Here”, il sesto album in studio di Alicia Keys, la cantautrice e produttrice vincitrice di quindici Grammy Awards. Si tratterà di un album in cui Alicia approfondisce tutti i temi che le stanno di più a cuore,

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Una reunion degli Oasis? Il regista del loro docu non ha dubbi

Il documentario “Supersonic” e l’ultima e interessante opera riguardante gli Oasis, band composta dai fratelli Gallagher che dovrebbe uscire il prossimo 2 ottobre. Nel frattempo, è disponibile online il trailer. Una piccola clip, della durata di poco più di due minuti, che si apre con alcune vedute aeree degli storici concerti degli Oasis a Knebworth del 10 e 11 agosto del 1996, per poi mostrare alcuni scatti della famiglia Gallagher, di Noel e Liam da bambini e clip che, invece, li ritraggono ormai adulti.

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