Sanremo 2010 messo sotto accusa dal Codacons

Valerio Scanu

Il Festival di Sanremo è finito ma come quasi ogni anno le polemiche continuano anche dopo che è stato decretato il vincitore, a volerci vedere chiaro è ancora una volta il Codacons che ha messo sotto accusa il sistema di votazione scelto per stabilire a chi dovesse andare la vittoria.

Il dubbio è sorto spontaneo quando l’Orchestra si è mostrata contrariata al secondo posto di Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici, il sistema di votazione durante la serata finale prevedeva infatti che il giudizio fosse calcolato mediante la somma dei voti del pubblico a casa e di quelli dell’Orchestra, appare quindi piuttosto strano che il contestato trio sia riuscito ad arrivare secondo pur non avendo l’apoprovazione dell’Orchestra.


Il Codacons, in particolare, si è rivolto alla Guardia di Finanza e all’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni affinchè vengano esaminati i tabulati del televoto, nel caso in cui si dovessero riscontrare delle irregolarità la classifica finale potrebbe non essere più considerata valida.


Contemporaneamente continua poi la polemica sempre inerente al televoto, in particolare Striscia la Notizia ha ancora una volta parlato con responsabili di call center che rivelano di aver ricevuto diverse richieste per acquistare televoti. La persona intervistata, in particolare, ha parlato di un artista che lo scorso anno non ha acquistato i televoti per motivi economici e che quest’anno è arrivato a conquistare una posizione degna di considerazione, per cui è probabile che qualcosa abbia fatto.

E’ bastato poco a Striscia la Notizia per fare due calcoli, gli unici due artisti presenti sia quest’anno che l’anno scorso sono Povia e Pupo, Povia però non è arrivato neanche in finale..

Condividi l'articolo:

3 commenti su “Sanremo 2010 messo sotto accusa dal Codacons”

Lascia un commento