Jovanotti: plagio?

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Dalla Spagna arrivano delle accuse di plagio per Lorenzo Jovanotti, cantante romano classe 1966, all’anagrafe Lorenzo Cherubini.

Sembrerebbe che il brano “A te” sarebbe molto simile a “La primera persona” di Alejandro Sanz, datato 2006 e appartenente all’album dal titolo ‘El tren de los momentos”.



A lanciare quest’accusa è il quotidiano spagnolo “El Mundo”, più precisamente dal blog “Sexo, Drogas y Rock & Blog“, curato da Quico Alsedo.

Alsedo definisce addirittura Jovanotti come “un incrocio italiano tra Will Smith e il Ramazzotti che Silvio Berlusconi cercò di rifilarci quando sbarcò in Spagna con Tele Cinco all’inizio degli anni ’90”.

Ascoltando le due canzoni, effettivamente qualche somiglianza c’è a livello di musica. Confrontando invece le parole, il brano di Jovanotti è molto più profondo di quello di Sanz. Purtroppo, però, i confronti per i plagi si fanno solitamente sulle note della canzone.

“A te” è l’attuale singolo dell’ultimo brano del cantante romano, dal titolo “Safari”.

Le origini artistiche di Jovanotti risalgono agli anni ’80, scoperto da Claudio Cecchetto, che lo lanciò come cantante rap. Il primo album del cantante è del 1987 e il suo nome artistico è frutto di un curioso refuso: il tipografo delle sue locandine per una serata in discoteca, anzichè scrivere Joe Vanotti, scrisse Jovanotti. Questo errore piacque al cantante che decise di tenerlo.

Parallelamente al suo lavoro di musicista, Lorenzo porta avanti collaborazioni con enti come Emergency, Amnesty e la Lega Anti Vivisezione.

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