Prezzi variabili ed eliminazione del DRM su iTunes

Durante il MacWorld tenutosi ieri a San Francisco, oltre alle principali novità del mondo Apple, gli argomenti principali della giornata sono stati due. Uno riguardava la salute di Steve Jobs, amministratore delegato della casa di Cupertino che per la prima volta non partecipava all’evento a causa di uno squilibrio ormonale, come aveva spiegato lui stesso alcuni giorni prima nel tentativo di fugare ogni eventuale dubbio su un possibile ritorno del cancro al pancreas che l’aveva colpito nel 2004.


Il secondo argomento, invece, riguarda iTunes, il negozio virtuale di musica che possiede circa 10 milioni di titoli che sono stati sempre venduti al prezzo di 99 centesimi di dollaro ciascuno. Ora, invece, la maggior parte verrà proposta al prezzo di 69 centesimi mentre le hit parade e i brani più popolari saranno venduti alcuni a 99 centesimi e altri ad 1 dollaro e 29.


Apple, inoltre, ha anche annunciato la definitiva eliminazione del DRM, un software antipirateria che limita le possibilità d’uso e di circolazione della musica acquistata sotto forma di download. Grazie ad un accordo siglato con le principali etichette discografiche, quindi, tutta la musica venduta su iTunes sarà priva di protezione anti-copia e sarà di tipo “plus”, cioè di qualità simile ai quella dei cd.

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