“Controcultura” di Fabri Fibra svetta al primo posto in classifica

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A poco più di una settimana dall’uscita dell’album, Fabri Fibra si classifica al primo posto della top ten italiana tra gli album più venduti con “Controcultura”. L’artista ritorna in vetta per la seconda volta, già nel 2006 si era classificato al top con l’album ‘Tradimento’ .

“Controcultura” raccoglie diciotto nuovi brani, con una lista di ben 10 produttori. Il terzo successo che l’artista firma con la Universal Music e il sesto nell’arco della sua carriera.
L’album è stato anticipato dal singolo “Vip in Trip” che, sin ad oggi, risulta tra i video più cliccati su You Tube.

Un album provocatorio presentato da una singolare copertina dove si vedono due mani che scendono dall’alto e che, con tanto di posate, mangiano il cervello di Fibra. Il cantante stesso ha affermato ironicamente, in un intervista rilasciata a XL, che quelle potrebbero essere le mani di Emilio Fede.

Un rap schietto e senza giri di parole che bacchetta proprio tutti da Marco Carta “gay non dichiarato” a Laura Chiatti, messa tra ”le bambole di pezza”, da Fabio Fazio a Noemi Letizia.
Tra una rima studiata e l’altra c’è ne anche per Dell’Utri, Bertolaso e non mancano le assonanze dedicate agli scandali sessuali, dalla Daddario a Brenda e Marrazzo.

Con “Controcultura” Fibra punta a fare un quadro attuale dell’Italia cercando di scuotere anche certi standard musicali.

L’artista stesso consiglia l’ascolto dell’album a molti ma non a tutti: “Sconsiglio l’ascolto- scrive nel suo sito ufficiale – a tutte quelle persone che mi chiedono: “ma come mai non canti? Come mai ti lamenti tanto di questo paese? Si sta così male qui da noi?” .

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