Blur, reunion a Wembley a luglio

La reunion dei Blur si farà. È stata la stessa band ad annunciare la data dell’otto luglio 2023 presso il Wembley Stadium di Londra. Un annuncio arrivato dopo settimane di indiscrezioni e chiacchiere e che rappresenta il primo concerto del gruppo dal 2015.

Concerto voluto da band e fan

I biglietti saranno in vendita da domani 16 novembre 2022 e il concerto sarà aperto dagli Self Esteem, dai Jockstrap e dagli Slowthai.

Una notizia questa che rende statici i fan del gruppo Brit pop degli anni 90. “Adoriamo davvero suonare queste canzoni”, ha chiosato Damon Albarn. “E abbiamo pensato che fosse giunto il momento di farlo di nuovo”, ha aggiunto.

Sulla stessa linea anche il chitarrista dei Blur Graham Coxon, che ha spiegato come non veda l’ora di suonare nuovamente con i suoi “fratelli Blur e rivisitare tutte quelle fantastiche canzoni”. Non ha torto quando dice che “gli spettacoli dal vivo dei Blur sono sempre meravigliosi” anche quando essenzialmente sono rappresentati solo da un amplificatore e da strumenti musicali ben accordati.

L’ultima esibizione dei Blur, come facilmente calcolabile, risale a otto anni fa, quando partirono per un tour promozionale del loro album del 2015, “The Magic Whip”. Una reunion molto breve ma intensa ha avuto luogo anche nel 2019 quando Damon Albarn ha organizzato uno spettacolo dell’Africa Express.

Quando non lavorano insieme i membri del gruppo perseguono con un discreto successo la loro carriera da solisti. Ne è un esempio il nuovo album dei Gorillaz in uscita nel 2023 o ancora l’esordio nella nuova band di Coxon prevista per il prossimo anno. O ancora il nuovo album solista del batterista Dave Rowntree previsto sempre per gennaio 2023.

Blur mai morti e sepolti

La possibilità di una reunion dei Blur non era una chiacchiera campata in aria solo da qualche settimana. Già ad agosto si parlava di una possibile data live in corrispondenza del trentesimo anniversario del secondo album della band “ParkLife“.

Come è giusto che fosse però si manteneva il più stretto riserbo al fine di non rovinare nulla dell’organizzazione di un evento così importante. Facendo un passo indietro ulteriore, possiamo ricordare le dichiarazioni in merito di Damon. Il solista dei Blur, nonostante il successo archiviato negli anni coi Gorillaz, non ha mai chiuso alla possibilità di una reunion.

Spiegando, parole sue, che i Blur non erano né morti né sepolti. E soprattutto sottolineando che sentiva la mancanza di suonare con i suoi vecchi amici. Ma la ragione per farlo pubblicamente sarebbe dovuta essere potente e importante.

È evidente che così alla fine è stato.

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