Suoni del passato, si apre martedì

Organo

Aprirà martedì 15 luglio la quattordicesima edizione di “Suoni del passato“, rassegna organistica promossa dall’Associazione organistica Vallesina di Staffolo.

Questa organizzazione, nata nel 2000, ha come obiettivo quello di promuovere, diffondere e valorizzare la musica organistica.

Suoni del passato inizierà martedì 15 luglio alle ore 21.15 e prevede 11 date, che si protrarranno fino a novembre, con concerti di organi solistici e non solo.

I concerti si terranno nelle chiese di Serra San Quirico, Apiro, Staffolo, Cingoli, Jesi, San Paolo di Jesi e Camerata Picena.




Alla base di ogni manifestazione c’è un carattere solidaristico.

Infatti, ogni concerto è dedicato ad un’associazione di volontariato, ad una cooperativa o ad una fondazione.

Martedì 15 si esibirà il maestro Bortolot, organista della Cattedrale di Fano e docente al Conservatorio di Venezia.

Il Maestro esibirà 5 brani su un organo del 1775, realizzato da Domenico Fedeli di Pievetorina. Questo concerto sarà dedicato alla sezione Avis locale.

Accostamenti originali verranno fatti durante tutta la manifestazione. L’organo, infatti, si accosterà con il corno naturale nel concerto del 24 luglio, con le percussioni moderne nel concerto del 21 settembre e con un sopranista il 19 ottobre.

Tra i concerti da segnalare, c’è quello del Maestro Matteo Imbruno, organista della “Oude Kerk” di Amsterdam e solista nei più prestigiosi festival di organo del mondo.

Gijno

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