Beyoncé a Cuba è polemica

Doveva essere un semplice viaggio di piacere per festeggiare i cinque anni di matrimonio con il suo dolce maritino Jay-Z, ma per Beyoncé la vacanza a Cuba si è trasformata in un vero e proprio caso di Stato.

E’ un periodo molto importante per l’ex Destiny’s Child pronta a ritornare in scena con il suo nuovo album, un lavoro discografico al quale sta lavorando da tempo.

Il nuovo singolo Beyoncé Grown Woman uscirà domani su iTunes, ma abbiamo potuto averne un assaggio grazie allo spot Pepsi di cui è testimonial. Qui è stato possibile ascoltare circa trenta secondi del nuovo brano che si preannuncia più che scoppiettante. Nelle ultime ore però Beyoncé è al centro dell’attenzione mediatica per questo suo viaggio a Cuba che ha scatenato non poche peolemiche. Il problema è che i cittadini statunintensi non possono recarsi a Cuba per semplice viaggio turistico. Esiste infatti da 51 anni un embargo che vieta assolutamente ai cittadini americani di andare a Cuba per scopo turistico.

La questione è stata alimentata da due parlamentari repubblicani della Florida che hanno chiesto spiegazioni proprio al Dipartimento del Tesoro che ha consentito a quanto pare tale viaggio, nonostante ci fosse in ballo una violazione dell’embargo. Polemiche quindi per questo viaggio a Cuba di Beyoncé e Jay-Z, inoltre il problema è anche alimentato dalla mancanza di diritti umani che vige in questo Paese, c’è stata quindi da parte della coppia una sorta di doppia violazione. C’è chi crede che tale mossa adottata dall’ex Destiny’s Child sia stato solo un modo per promuovere il nuovo album in arrivo per Beyoncé, in questi casi può servire far parlare di sé.

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