Cranberries, addio alle scene e a Dolores con “In The End”

I Cranberries decidono di dare addio alle scene e di celebrare la compianta Dolores O’Riordan con un ultimo album dal titolo “In the End“: un vero e proprio testamento musicale che fino all’ultimo momento, i rimanenti del gruppo erano indecisi se pubblicare o meno.

Non è un’operazione di lucro sfruttando l’ondata emotiva con tracce abbozzate ma dei brani dove la voce di di Dolores O’Riordan è presente in tutta la sua spettacolarità che conoscevamo bene e che per anni ha appassionato milioni di fan in tutto il mondo. La donna è morta in circostanze ancora non chiare più di un anno fa e la band ha deciso di sciogliersi definitivamente: niente tour e niente video: addirittura la copertina è simbolica con quattro ragazzini la cui scelta viene spiegata con un “potremmo essere noi che iniziavamo negli anni Novanta, oppure stiamo consegnando la nostra eredità musicale alle prossime generazioni” da parte dei compagni di avventura della cantante irlandese. Ha spiegato Noel Hogan, che insieme al fratello Mike, Dolores e Fergal Lawler  formava i Cranberries:

In fin dei conti  questo disco è uscito solo perché era già stato programmato con lei, anzi avevamo già iniziato a crearlo: la sua voce viene dai provini che aveva inciso, era eccitatissima già da queste prime produzioni e dall’idea di tornare poi dal vivo. Le canzoni sono state scritte nel 2017 mentre eravamo in tour. Dolores è morta il 15 gennaio 2018, e dopo qualche settimana abbiamo trovato il coraggio di prendere in mano le canzoni e ascoltarle: le tracce audio erano tante e forti, quindi abbiamo preso la decisione di fare uscire il disco in accordo con la famiglia di lei, sarebbe stato quello il modo migliore per onorare Dolores.

Nell’album sono state inserite 11 canzoni tra quelle alle quali il gruppo stava lavorando al momento della morte della cantante.

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