Green Day contro Trump nel video di Troubled Times

La svolta politica dei Green Day non è una novità per nessuno: ecco perché non sciocca venire a sapere che il gruppo abbia creato il video di Troubled Times denunciando per l’ennesima volta, a ben vedere, l’operato di Donald Trump da quando è diventato presidente.

Il nuovo singolo estratto dall’album Revolution Radio mostrava già dal suo lancio di essere un brano di denuncia, concentrato sul rendere il più possibile noto ciò che attualmente non va all’interno della società americana. Allo stesso tempo però è impossibile negare quella che è la vena artistica del gruppo anche quando decide di denunciare attraverso i propri video. È possibile infatti vedere, nelle prime inquadrature, il frontman Billie Joe Armstrong mentre inizia a cantare inquadrandosi da solo da solo con la telecamera del telefono: una immagine che viene interrotta da quelle che appaiono essere senza ombra di dubbio tutta una serie di fotografie rappresentanti caos, violenza domestica, incidenti, rifugiati, guerra e disastri ambientali. Insomma tutto ciò che in una società è da considerare il male è che deve essere combattuto a tutti i costi

Nel video di Troubled Times dei Green Day è possibile riconoscere anche alcune immagini provenienti dal discorso di Trump agli ufficiali di polizia, lo stesso dove ha sostanzialmente autorizzato la violenza da parte degli stessi, alternate a quelle dei suprematisti bianchi di Charlottesville di qualche giorno fa. Un messaggio senza dubbio forte, che segue quello che era il lyric video del brano pubblicato inizialmente è che aveva già mostrato di essere fortemente a tema politico: basti pensare che il presidente americano Donald Trump era ritratto come un mostro inquietante in grado solo di sputare messaggi d’odio.

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