Pinguini tattici nucleari presto in pausa?

Pinguini Tattici Nucleari presto in pausa? È questo quello che si evince dall’intervista rilasciata dal gruppo al quotidiano Il Messaggero. E comprendiamo anche le motivazioni alla base.

Pinguini Tattici Nucleari e la voglia di rallentare

Questo gruppo, proveniente dalla bergamasca, è sempre stato al contempo al di fuori di ogni considerazione mainstream ma, contemporaneamente, caratterizzato da un successo incredibile. Al momento, i Pinguini Tattici Nucleari stanno completando il proprio Hello World Tour negli stadi. L’ultima data, del tour nel quale stanno presentando live il loro ultimo album uscito lo scorso dicembre, sarà il prossimo 4 luglio all’Olimpico.

Questi talentuosi ragazzi, al momento in radio anche con “Bottiglie Vuote“, duetto con Max Pezzali, non disdegnano assolutamente il successo che hanno raccolto dopo un’importante gavetta. Ma allo stesso tempo sentono di voler prendere una pausa. Tutti i componenti, di età compresa tra i 30 e i 34 anni, sentono il bisogno di rallentare un po’.

Sia per scrivere cose nuove, come raccontato a Il Messaggero, sia per costruirsi una vita personale che, quando si è sempre in tournée o impegnati come loro, è difficile raggiungere. I Pinguini Tattici Nucleari non hanno nessuna intenzione di sciogliersi. Ma il fatto che l’ultima pausa realmente presa sia stata in corrispondenza della pandemia si fa sentire.

Mettersi momentaneamente in pausa, sottolineano, non significa non farsi vedere per almeno un lustro. Significa semplicemente rallentare i ritmi e quindi magari evitare di sfornare continuamente delle opere che, secondo loro, rischiano di perdere in qualità.

Grandi numeri non sempre necessari

Quando si parla di Pinguini Tattici Nucleari, una delle cose che si notano di più esternamente è che effettivamente c’è una certa semplicità nel porsi da parte di questi ragazzi. La stessa che ne rappresenta, insieme alla buona musica, il successo. Loro stessi sottolineano la coincidenza tra la persona e il personaggio, nel loro caso. Elemento che porta a potersi curare meno, pur mantenendo lo stesso successo, di facciate da costruire o specifiche strategie di marketing.

L’atteggiamento dei Pinguini Tattici Nucleari potrà essere anche antipatico per alcuni. Ma quando raccontano di come la corsa a raggiungere grandi numeri stia in qualche modo lavorando contro i concerti e il loro mercato, non hanno torto.

Soprattutto perché a quale pro rovinare un percorso carrieristico semplicemente per raggiungere l’organizzazione di un certo tipo di live, quando si potrebbe allo stesso modo e con lo stesso costo coprire più date, raggiungendo più persone?

In questo caso non vi è solo un guadagno economico, ma anche reputazionale e affettivo. Il fan si sente più vicino all’artista di riferimento.

 

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