Young Signorino, parla l’ex manager deluso

Young Signorino è un trapper che può piacere o non piacere: quel che è certo è che si tratta di un personaggio alquanto improbabile e caratterizzato da storie un tantino esagerate. A prendere la parola è ora l’ex manager Karkadan, al secolo Sabri Jemel.

Una persona che di musica sa quel che dice essendo prima di un manager un rapper italotunisino. Parlando con “Il fatto quotidiano”, l’artista sostiene che i “guai” siano arrivati per Young Signorino ed il loro rapporto professionale quando l’artista si è sposato.

Per lui ero un buon consigliere, un ottimo amico, un direttore artistico e anche dj, dato che lo accompagnavo sempre sul palco con la maschera sul volto. Da quando nella sua vita è arrivata questa donna di 34 anni non è stato più possibile interfacciarsi con lui, è cambiato totalmente, e alla fine si è eclissato da noi. Tutto il team la considera una grande delusione. Persone così in questo ambito si chiamano “gold digger”. Sono queste donne che cercano di allontanare gli artisti dagli amici per fare soldi, manipolandoli. Non a caso il suo primo video da quando si è allontanato da noi (Coma Lover, ndr) è stato realizzato da lei. Ma adesso cosa mangeranno, senza date o contratti?.

Vi è delusionein Karkadan, ma anche praticità: vi sono ancora degli obblighi che il cantante deve rispettare e se ciò non accadrà o non si troverà un accordo dovrà pensarci il giudice. Artisti come Dua Lipa ed i Radiohead avevano mostrato interesse per Young Signorino: ora è tutto sfumato e da solo, come sottolinea il manager non è stato nemmeno in grado di vendere abbastanza per cantare ai Magazzini Genarali.

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