Eurovision 2025: vince l’Austria, Italia quinta a sorpresa (VIDEO)

L’Eurovision 2025 vede arrivare alla vittoria l’Austria con la sua Wasted Love di JJ, facendo spazio a un onorevole e sorprendente quinto posto di Lucio Corsi con Volevo essere un duro.

Eurovision 2025 sorprendente per Lucio

Quella svizzera è stata un’edizione della kermesse che ha stupito sotto diversi punti di vista. Anche relativamente al fatto che il nostro rappresentante abbia suonato uno strumento dal vivo, quando questa cosa sarebbe vietata.

Dati i risultati poco importa visto che nessuno di noi, per quanto innamorati di questa canzone, avrebbe mai pensato che Lucio Corsi potesse arrivare così in alto in classifica. Va detto che, nell’ultima settimana, Wasted Love era proposta come favorita da più parti. E, a quanto pare, i voti della serata hanno decisamente confermato i pronostici.

JJ, pseudonimo di Johannes Pietsch, ha presentato un brano che mescola opera e pop. I suoi 436 punti finali sono stati composti rispettivamente da 258 punti della giuria e 178 del televoto. E non possiamo dire d’essere stupiti, soprattutto se pensiamo ai virtuosismi canori di questo cantante. Per l’Austria si tratta della terza vittoria all’Eurovision, dopo quella del 1965 e quella del 2014.

Ben di più dei nostri 318 punti, che però raccontano come il brano di Lucio Corsi sia arrivato nei cuori delle persone di tutta Europa, facendoci tra l’altro conquistare i 12 punti di San Marino. Ancora una volta, questo Stato si sta facendo perdonare per quell’anno in cui ci diede zero punti. Espresso Macchiato di Tommi Cash si è piazzata terza dopo il brano di Israele con New day will rise.  Questa è la classifica finale dei primi 10 piazzamenti dell’Eurovision 2025:

  • Austria – JJ – “Wasted Love” – 436 punti
  • Israele – 357 punti
  • Estonia – 356 punti
  • Svezia – 321 punti
  • Italia – 318 punti
  • Francia – 295 punti
  • Finlandia – 274 punti
  • Paesi Bassi – 263 punti
  • Spagna – 254 punti

Peccato per Gabry Ponte

Ovviamente, avendo vinto la competizione, l’Austria ospiterà la prossima edizione dell’Eurovision. Con molta probabilità, la città scelta sarà tra Vienna e Salisburgo. L’Eurovision 2025 ha dimostrato ancora una volta come questo tipo di competizione sia in grado di unire e di far esprimere al meglio gli artisti europei.

Vogliamo però sottolineare una cosa: sarebbe ora che anche in Italia la partecipazione non fosse strettamente legata a Sanremo. In questo modo si potrebbe riuscire a spaziare molto di più tra generi e performance.

Siamo stati fortunati con Volevo essere un duro per via della bellezza e dell’unicità del brano. Ma non è qualcosa da dare per scontato: ricordiamo che Lucio ha partecipato in sostituzione del vincitore di Sanremo, essendosi classificato secondo alla kermesse sanremese.

Peccato per Gabry Ponte e San Marino con un immeritato ultimo posto. A noi Tutta l’Italia non dispiaceva affatto.

Alice Cooper, nuovo album con formazione originale

Alice Cooper torna con un nuovo album in uscita il prossimo 25 luglio. Una buona notizia, condita da un ingrediente ancor più esaltante. Si tratta del primo disco, dopo cinquant’anni, con i membri originali della Alice Cooper Group.

Un ritorno incredibile per Alice Cooper e la sua band

E senza dubbio questo è l’elemento più interessante riguardante l’uscita di “The Revenge of Alice Cooper”. La presenza del chitarrista Michael Bruce, del batterista Neal Smith e del bassista Dennis Dunaway. Parliamo della formazione originale, che non si vedeva insieme dai tempi di “Muscle of Love” e, di conseguenza, dal 1973.

Facendo un salto indietro nel tempo, ricordiamo che la band pubblicò insieme sette album in studio tra il 1969 e il momento in cui Alice Cooper decise di lasciare il gruppo per intraprendere la carriera solista.

A noi queste operazioni nostalgiche di reunion piacciono da morire. Soprattutto se ci mettono davanti, dopo tanti anni, musicisti e artisti di livello. Alice Cooper ha spiegato che i membri hanno deciso di continuare da dove si erano fermati. E che di conseguenza questo può essere considerato senza problemi l’album successivo all’ultimo da loro pubblicato. Ha aggiunto inoltre che, dopo cinquant’anni, tutto è tornato praticamente al suo posto.

“Black Mamba”, il primo singolo dell’album, è stato lanciato direttamente all’interno del programma radiofonico del cantante, Alice’s Attic. Al suo interno vi è anche una collaborazione con il chitarrista dei Doors, Robby Krieger.

Tracklist e una dedica importante

L’album è dedicato al chitarrista Glenn Buxton, morto a 49 anni nel 1997 e fondatore della band. La sua presenza sarà assicurata all’interno dei brani “What Happened to You“, costruito su un riff presente in una vecchia demo del chitarrista, e nel remix di un brano del 1970, ovvero “Return of the Spiders 2025“.

Ecco la tracklist dell’album:

  • Black Mamba
  • Wild Ones
  • Up All Night
  • Kill the Flies
  • One Night Stand
  • Blood on the Sun
  • Crap That Gets in the Way of Your Dreams
  • Famous Face
  • Money Screams
  • What a Syd
  • Inter Galactic Vagabond Blues
  • What Happened to You
  • I Ain’t Done Wrong
  • See You on the Other Side
  • Return of the Spiders 2025 (bonus track)
  • Titanic Overunderture (bonus track)

Questa raccolta di inediti vede la partecipazione anche di Bob Ezrin, che in passato ha lavorato su classici di Alice Cooper come “Billion Dollar Babies” e “School’s Out”. Commentando questo ritorno, il produttore ha sostenuto che alla fine nessuno di loro è poi effettivamente cambiato molto pur essendo più appagati, più maturi e più anziani.

Ma, ha aggiunto,  ogni riunione tra loro mostra come siano rimasti gli stessi ragazzi che, appena finito il liceo, si ritrovavano al bar del quartiere per suonare. Il loro modo di fare musica non è cambiato. E, sempre secondo Ezrin, ritornano in pratica a essere semplicemente quei giovanissimi che, cinquant’anni fa, amavano fare musica insieme.

Damiano David, il 16 maggio esce FUNNY little FEARS

Damiano David esordisce il prossimo 16 maggio con il suo album da solistaFUNNY Little FEARS“”. Si tratta della prima raccolta di brani inediti per l’ex membro dei Maneskin.

L’esperienza solista di Damiano David

In questi ultimi mesi abbiamo potuto assaggiare la musica di questo cantautore romano che, con il suo gruppo, negli ultimi anni ha davvero conquistato il mondo. Portando il rock italiano a essere particolarmente apprezzato a livello globale.

Quella dei Maneskin è stata una sorta di tempesta perfetta che li ha visti partire da X Factor senza vincerlo per poi conquistare Sanremo e l’Eurovision. E da lì il resto del mondo. Al momento la parentesi del gruppo è sospesa, dando modo a Damiano David di poter esprimersi al meglio.

L’album esce per Sony Music Italy/Epic Records sia per quel che riguarda la sua forma fisica (sia in vinile che cd) e digitale. Sul sito ufficiale del cantante è già possibile preordinare il disco. Il progetto da solista di Damiano David comprende 14 brani dove non mancano quei tre che abbiamo già potuto ascoltare e apprezzare negli ultimi mesi come “Silverlines“, “Born with a Broken Heart” e “Next Summer“.

Tour mondiale in diversi continenti

Un assaggio che mostra già come Damiano David abbia ora un approccio alla musica più eclettico rispetto a quello avuto con il suo gruppo. L’album sarà giustamente la base del tour mondiale che porterà il cantante romano a esibirsi in ben 30 date tra Europa, Australia, Asia, Nord America e Sud America. Il primo appuntamento riguardante l’Italia è previsto il 7 ottobre all’Unipol Forum di Milano, seguito dal sold out di Roma previsto per l’11 dello stesso mese al Palazzetto dello sport e dall’ulteriore data del giorno seguente,  sempre nella capitale.

Questa la tracklist dell’album:

  1. VOICES
  2. NEXT SUMMER
  3. ZOMBIE LADIE
  4. THE BRUISE
  5. SICK OF MYSELF
  6. ANGEL
  7. TANGO
  8. BORN WITH A BROKEN HEART
  9. TANGERINE
  10. MARS
  11. THE FIRST TIME
  12. PERFECT LIFE
  13. SILVERLINES
  14. SOLITUDE (No One Understands Me).

Prima del tour mondiale sarà presente ad alcuni festival in giro per l’Europa:

  • 21 Giugno – Lisbona, Portogallo – MEO Kalorama
  • 5 Luglio – Belgio – Rock Werchter
  • 17 Luglio – Carhaix, Francia – Vieilles Charrues
  • 1 Agosto – Montréal, Québec, Canada – Osheaga

Le date del Tour mondiale

  • 11 Settembre – Varsavia, Polonia – COS Torwar (SOLD OUT)
  • 13 Settembre – Berlino, Germania – Uber Eats Music Hall (SOLD OUT)
  • 15 Settembre – Amsterdam, Paesi Bassi – AFAS Live
  • 17 Settembre – Colonia, Germania – Palladium (SOLD OUT)
  • 21 Settembre – Barcellona, Spagna (SOLD OUT)
  • 22 Settembre – Madrid, Spagna
  • 26 Settembre – Parigi, Francia (SOLD OUT)
  • 28 Settembre – Londra, Regno Unito – Roundhouse (SOLD OUT)
  • 29 Settembre – Londra, Regno Unito – Roundhouse
  • 2 Ottobre – Bruxelles, Belgio – Forest National Club (SOLD OUT)
  • 4 Ottobre – Zurigo, Svizzera – Halle622 (SOLD OUT)
  • 7 Ottobre – Milano, Italia – Unipol Forum
  • 11 Ottobre – Roma, Italia – Palazzo dello Sport (SOLD OUT)
  • 12 Ottobre – Roma, Italia – Palazzo dello Sport
  • 22 Ottobre – Sydney, Australia – Enmore Theatre
  • 24 Ottobre – Melbourne, Australia – Forum
  • 27 Ottobre – Tokyo, Giappone – Tokyo Garden Theater
  • 29 Ottobre – Osaka, Giappone – Zepp Osaka Bayside
  • 7 Novembre – San Paolo, Brasile – Tokio Marine Hall
  • 9 Novembre – Santiago, Cile – Teatro Caupolicán
  • 11 Novembre – Buenos Aires, Argentina – Complejo C Art Media
  • 13 Novembre – Bogotá, Colombia – Teatro Royal Center
  • 17 Novembre – Città del Messico, Messico – Auditorio BlackBerry (SOLD OUT)
  • 21 Novembre – Seattle, USA – Paramount Theatre
  • 23 Novembre – San Francisco, USA – The Masonic
  • 25 Novembre – Los Angeles, USA – The Wiltern
  • 29 Novembre – Chicago, USA – The Riviera Theatre
  • 30 Novembre – Detroit, USA – The Fillmore Detroit
  • 2 Dicembre – Toronto, Canada – Coca-Cola Coliseum
  • 4 Dicembre – Montréal, Canada – MTELUS
  • 6 Dicembre – Philadelphia, USA – The Fillmore Philadelphia
  • 8 Dicembre – New York, USA – Brooklyn Paramount (SOLD OUT)
  • 9 Dicembre – New York, USA – Brooklyn Paramount
  • 16 Dicembre – Washington DC, USA – The Fillmore Silver Spring

Olly vince Sanremo 2025: è giusto?

Olly vince Sanremo 2025: è giusto? Quando una cantante dalle forti doti canore come Giorgia rimane al di fuori dalla cinquina per il podio, la domanda nasce spontanea.

Olly era tra i favoriti

Olly non se la deve prendere: era palese anche dalle quotazioni delle scommesse dei vari bookmaker che fosse, proprio insieme alla cantante romana, tra i favoriti di questo Sanremo. Ma quando ci troviamo davanti all’uso dell’autotune e davanti a una voce come quella della Todari un po’ si fa fatica ad accettare questo tipo di verdetti.

Al secondo posto Lucio Corsi che in questo Sanremo si è distinto per delle esibizioni sempre coinvolgenti è una canzone tipica di quel cantautorato antico che un po’ ci manca e di cui la musica italiana avrebbe più bisogno. Parliamo di un musicista indipendente che si è fatto ben volere è fatto apprezzare anche grazie al suo particolare duetto con Topo Gigio. Piccola nota: ha perso il primo posto al Festival di Sanremo per uno 0,4%.

Terzo, sull’ultimo gradino del podio, abbiamo Brunori Sas. Anche per lui un brano di cantautorato aulico, molto bello e che rimane in testa. Avremmo voluto anche lui su un gradino più alto del podio? Forse. Quel che è certo è che al netto della qualità presentata quest’anno delle canzoni e anche davanti all’inclusione della cinquina di Fedez e di Simone Cristicchi, qualitativamente parlando a livello di voce Giorgia è davvero la grande esclusa.

Forse bisogna rivedere le regole musicali del gioco

E ci si pone nuovamente davanti il dibattito su: in particolare: il peso del televoto e l’uso dell’autotune. Parliamoci chiaro, giustamente la volontà popolare ci sta anche bene che vinca. Ma sarebbe bello tornare a quando sul palco era la sola voce senza correzioni di sorta a gareggiare.

Possiamo scommettere senza paura di perdere che sarebbero ben altri podi e soprattutto ben altri partecipanti. Detto ciò Olly ha comunque presentato una canzone molto bella, intrigante anche dal punto di vista musicale. Semplicemente si nota una certa differenza con le esibizioni non solo della cantante romana ma anche di Achille Lauro, di Clara e diversi altri.

Tra quelle che senza dubbio lasceranno il segno vi è anche il brano dei Coma cose, “Cuoricini” e “Grazie ma no grazie” di Willy Peyote. E voi, siete d’accordo con questo podio di Sanremo? Noi dobbiamo essere sinceri: con molta probabilità ci troveremo nelle prossime settimane ad ascoltare moltissimo “Balorda nostalgia” di Olly. Ma ci viene anche spontaneo chiederci, dato l’approccio al canto del cantante, ce la faremo a piazzarci in modo decente all’Eurovision?

Sanremo 2025, prime prove e tante domande

Sanremo 2025 sta iniziando le prime prove, ovviamente blindate. Quel poco che viene condiviso, direttamente dalla Rai e dall’organizzazione della kermesse, incuriosisce e non poco.

Cosa ci aspetta con Sanremo 2025

Più che altro perché siamo tutti in attesa di poter ascoltare finalmente le canzoni che verranno presentate. Anche spinti, in qualche modo, da quella che è la stessa lista dei cantanti big in gara. Tra l’altro, si tratta della prima edizione post Amadeus.

E per quanto Carlo Conti non sia nuovo nel presentare edizioni di successo di questa kermesse, Sanremo 2025 viene vissuta con molta incertezza e tante domande. L’intrattenimento sarà in grado di essere al livello di quello offerto da Amadeus insieme a Fiorello? Le canzoni scelte e portate in gara subiranno in qualche modo la pressione di rientrare in certi ranghi o saranno canzoni che potranno davvero piacerci?

Nelle scorse edizioni è stato palese come Amadeus sia stato in grado di selezionare cantanti e brani capaci di conquistare le classifiche. Pensiamo addirittura a un fenomeno come Tananai che dell’arrivare ultimo al suo primo Sanremo ha fatto uno dei suoi punti di forza. Arrivando a un passo dal podio l’anno successivo. E trovando comunque modo di emergere pienamente come artista.

Carlo Conti ha fatto sapere che verranno riscoperte in questo Sanremo le ballate d’amore. Ma è impossibile non farci domande, ad esempio, sul brano portato da Tony Effe, date le accuse di misoginia ultimamente ricevute.

Allo stesso tempo siamo sicuri però che verranno accontentati un po’ tutti gli stili se pensiamo che Shablo porterà con sé sul palco Joshua, Guè Pequeno e Tormento: molteplici generazioni di uno stile che non sempre riesce a esprimersi. Sanremo 2025 lo concederà.

Attesa per Brunori sas e altri nomi

Brunori sas parlando del suo brano sostiene che questa sua prima partecipazione rappresenterà anche un modo per uscire dalla sua comfort zone. È questo ci porta a porci tante domande. In attesa di poter sentire le canzoni di Simone Cristicchi, il cui brano sembra sia in grado di rendere molto emozionali e Noemi che può contare su una canzone che lei stessa dice che Mahmood e Blanco hanno praticamente scritto attorno a lei.

Calcolando anche la presenza di Fedez, Massimo Ranieri (che sottolinea di essere già stressato) giunto alla sua ottava edizione e Rocco Hunt, è possibile sostenere che c’è ne sarà per tutti i gusti. Anche se è impossibile tirare fuori al momento pronostici particolari.

I siti di scommesse al momento, per il loro approccio, storia e tipo di musica danno come favorite Elodie e Giorgia insieme ad Olly. Inutile dire che non vediamo l’ora di poter scontare le canzoni di tutti.

Concerti di Capodanno, le diverse opzioni

Quando si parla di concerti di Capodanno le opzioni disponibili sono diverse. Possiamo vederle in televisione o andare nelle piazze a noi più vicine o comode da raggiungere per seguire gli artisti che più ci piacciono.

I concerti di Capodanno più attesi

A Roma tanto fatto scalpore il fatto che la Capitale abbia deciso di estromettere Tony Effe da quello organizzato per il 31 sera. Al suo posto la PFM per la gioia, va detto, degli amanti del buon rock di ogni età.

Da questa storia, che è stata in grado di chiamare in causa un’ipotetica censura su dei testi apertamente misogini, è rimasto il guadagno del suddetto trapper per il concerto organizzato in fretta in furia al Palaeur al costo di 10 euro a biglietto. E la brutta figura fatta da alcuni cantanti che lo hanno difeso.

Per quanto riguarda i concerti di Capodanno questo ovviamente è un caso limite. Ogni anno se ne organizzano tantissimi in diverse parti dell’Italia e gli artisti che non fanno parte dei due principali  mandati in televisione da Rai Uno e Canale 5, intrattengono direttamente in piazza i propri fan.

Si tratta di una formula consolidata che piace molto alla gente, sia quando rimane a vederlo in casa, sia quando decide di andare in piazza a prendere di freddo. Il divertimento infatti in entrambi i casi è assicurato. Quest’anno, per quanto riguarda gli artisti che si esibiranno nei concerti di Capodanno sembra che a prevalere, a livello qualitativo e quantitativo, sia il sud.

Tanti artisti importanti in tutta Italia

E se il top probabilmente è rappresentato dal Capodanno passato insieme a Max Pezzali è decisamente apprezzabile anche il concerto di Capodanno organizzato a Napoli come omaggio a Pino Daniele. Milano è forse la città più “deludente” da questo punto di vista dato che piazza Duomo non ospiterà nessuno. Certo forse al Circo Massimo di Mahmood un po’ si sentirà la mancanza. Ma abbiamo sempre Gabry Ponte e tutta una serie di cantanti che saranno in grado di divertire e far ballare.

Torino e tra quelle città che offrono concerti di Capodanno che non mancheranno di intrattenere tra i Morcheeba, Rose Villain e Malika Ayane. In questo caso però è necessario prenotarsi. Genova culminerà la sua tre giorni di musica la notte tra l’ultimo e il primo dell’anno, con gli Ex Otago, La rappresentante di lista e Alessandra Amoroso.

A Firenze ci saranno cantanti del calibro di Mr. Rain e Syria mentre a Bari ci saranno Emma Marrone e Michele Bravi. Giorgia a Salerno, Dargen D’amico a Sanremo, Achille Lauro a Cosenza, Irama ed Elodie a Castelsardo, Francesco Gabbani ad Augusta e Natalie Imbruglia ad Ancona. Mentre avremo i Negramaro ad Alghero. Palermo vedrà Biagio Antonacci esibirsi l’ultimo dell’anno. Insomma ve ne sarà davvero per tutti.

Max Pezzali, come passare Capodanno 2025 con lui

Capodanno 2025 con Max Pezzali? Possibilissimo punto grazie a uno show specifico, ovvero  il “Max Forever-Questo forum non è un albergo” all’Unipol Forum di Milano, proprio il prossimo 31 dicembre.

L’ultimo dell’anno insieme a Max Pezzali

Dimenticate chi, approfittando della docuserie fatta sugli 883, si sta discostando (assurdamente) da questo grandissimo gruppo. Saremo in molti a voler pagare soldoni per poter passare il Capodanno con Max Pezzali. E ovviamente proprio grazie a questo evento sarà possibile farlo.

Non solo attraverso il concerto ma anche dopo la mezzanotte con un brindisi e uno speciale Dj-time con Molella, Prezioso, Fargetta e Albertino. Già solo su carta si tratta di un’offerta che chiunque voglia passare una notte all’insegna di buona musica e ballo non può rifiutare.

Se poi si è fan degli 883 e di Max Pezzali e si sono vissuti in giovinezza gli anni ’90… Inutile dire che gli ingredienti per una serata indimenticabile ci sono tutti.

Se già l’annuncio del nuovo show “Max Forever Grand Prix” aveva scaldato gli animi, la possibilità a sorpresa di passare Capodanno con Max Pezzali ha essenzialmente completato il tutto col botto. La data di Capodanno fa parte di tutta una serie di incontri tra il 2024 il 2025.

Max Forever – Questo forum non è un albergo” giungerà all’Unipol Forum di Milano e sarà presente lì il 28,29,30,31 dicembre 2024 e il 3,4, 5,7, 8,9 10 gennaio 2025.

Si passerà poi a Roma con il “Max Forever- Questo pala non è un albergo” presso il Palasport di Roma il 24,25,26,28,29 gennaio e l’1 e 2 Febbraio. Inutile dire che chi ama Max Pezzali avrà pane per i suoi denti in queste due città. Tenendo conto che 17 date su 18 sono già sold out.

Come acquistare i biglietti

Come acquistare i biglietti per passare il Capodanno con Max Pezzali? Basterà andare da oggi sul sito dedicato e nei punti vendita autorizzati dalle 11:00 di domenica 10 novembre.

Messa da parte la questione organizzativa parliamo di quanto, a prescindere dal disprezzo che alcuni falsi intellettuali sembrano avere nei confronti degli 883, Max Pezzali continui a macinare sold out su sold out. Sia nei palazzetti che negli stadi.

E la ragione è molto semplice: con la sua musica, anche quella scritta con Mauro Repetto, Max Pezzali è stato in grado di fare la storia della musica popolare italiana. Macinando successi su successi che sono entrati di diritto nelle classifiche vendendo milioni di copie e diventando dei veri e propri capisaldi. Chi è che non conosce “Come mai” o “Hanno ucciso l’uomo ragno“?

Chappell Roan, tra successo e personaggio

Chappell Roan è esplosa recentemente nell’ambito musicale mondiale, nonostante sia in attività dal 2015. Un successo decisamente meritato a livello musicale. Ma contemporaneamente è un personaggio che fa discutere.

Chappell Roan e il suo comportamento con i fan

Soprattutto perché si stacca da quelli che sono gli stereotipi di comportamento classici. In particolare per quel che riguarda i fan. Ora ammettiamolo: si può essere esagerati nel richiedere selfie in ogni momento. Ma allo stesso tempo, e questo è valido sia per Chappell Roan che per qualsiasi altra star: sono i fan che comprando “pagano” le bollette agli artisti e consentono loro di vivere una vita decisamente agiata.

Perché parliamo di questo? Perché la cantante pop, con all’attivo sette canzoni all’interno della Billboard Top 100 ha pubblicato due Tik Tok dove parla proprio di questo. “Se vedeste una donna a caso per strada, le urlereste dietro dal finestrino dell’auto?”, chiede. “Andreste da una donna a caso per chiederle di fare una foto con voi, e vi arrabbiereste se lei vi dicesse di no?”, aggiunge.

Domande assolutamente legittime, a prescindere da tutto. Se non fosse per un particolare. Lei non è una donna a caso. Non lo è nel momento in cui diventa famosa grazie alle stesse persone che le chiedono quella foto. Ovviamente, nemmeno a dirlo, c’è bisogno di educazione.

E siamo ben coscienti che lei non è la classica popstar. Non riusciamo a pensare a niente di più diverso da Taylor Swift in questo momento se non Chappell Roan stessa. Ma non sarebbe meglio trovare un compromesso?

Un successo ampiamente meritato

La sua musica non è scontata. C’è chi la considera un mix dal sapore anni ’80 tra Lady Gaga e Kate Bush. Tanta roba a livello musicale. E il suo personaggio sul palco è grandioso con performance stile drag queen. Il modo gioioso che ha di esprimere l’amore LGBTQ è un altro elemento affascinante della sua composizione musicale.

E sarebbe quindi davvero un peccato se tutto questo in qualche modo venisse offuscato da un comportamento un pizzico troppo acido. Certo, può fare personaggio ma ammettiamolo. Per quanto amiamo gli Oasis e li stiamo facendo sbancare con la reunion, quanto ci ha perso Liam Gallagher nello specifico comportandosi male?

O pensiamo davvero che la reunion del gruppo sia nata per finalità artistiche e non economiche? Guardiamo in faccia la realtà. Chappell Roan a livello artistico merita anche di più di quello che attualmente ha conquistato. Ma quanto potrà durare se non si ammorbidisce un po’ con i fan? In quanti saranno in grado di dire “ma sì è il suo personaggio, capiamola” e quanti diranno: “ma chi me lo fa fare?”